Il nostro viaggio negli USA

Claudio Santamaria, attore, e Francesca Barra, giornalista e scrittrice

L’attore e la giornalista-scrittrice, uniti nella vita e nella passione per i viaggi, ci parlano delle esperienze di viaggio che più hanno lasciato un segno nel loro cuore.

Da “Romanzo criminale” a “Lo chiamavano Jeeg Robot” fino a “Freaks Out”, sono moltissimi i titoli che hanno fatto di Claudio Santamaria uno dei più apprezzati attori italiani della sua generazione. Dal 2017 Claudio è sposato con Francesca Barra, giornalista e conduttrice altrettanto nota al grande pubblico grazie a trasmissioni quali “Matrix”, “In Onda” e “La Repubblica delle Donne”. Insieme condividono una passione per i viaggi che oggi ci raccontano nell’ambito di #SeViaggiSiVede, il progetto di Bit 2023 che dà voce tanto a personaggi noti come alle persone comuni per raccontare il viaggio che “ha cambiato la vita”.  

Qual è il viaggio che vi ha cambiato la vita?

Il viaggio che ci ha cambiato la vita è stato sicuramente un viaggio a Los Angeles al Festival del Cinema, durante il quale a un certo punto abbiamo deciso di fare una piccola deviazione. Claudio è arrivato con un’automobile presa a noleggio e siamo andati in fretta e furia a Las Vegas, dove ci siamo sposati lì, da soli.

E’ stato sicuramente il viaggio più folle, fra tutti i viaggi che abbiamo fatto, e ne abbiamo fatti di meravigliosi. Siamo stati in Vietnam, siamo dei viaggiatori entrambi, sia per lavoro sia per passione. Questo sicuramente il viaggio più folle: quello che ha cambiato di fatto la nostra vita, perché ci siamo sposati.

Io ho iniziato con la documentaristica, mi occupavo di viaggi per Marco Polo, viaggi e gastronomia per Alice TV, Claudio è sempre stato un viaggiatore con lo zaino sulla spalla e questa caratteristica ci ha molto uniti.

Io sono una figlia di viaggiatori che hanno girato il mondo con lo zaino in spalla, è nella nostra cultura, con avventura, spirito di adattamento, con voglia di conoscere davvero i posti, le culture differenti.

Siamo molto curiosi, abbiamo patito infatti questo limite purtroppo durante il lockdown, adesso stiamo cercando di recuperare.

Viaggiare ora è molto diverso: ora che non siamo più soli o viaggiamo con Atena che adesso ha quasi 10 mesi o viaggiamo addirittura con tutti i nostri figli che hanno ogni fascia d’età per cui immaginate qualsiasi esigenza possibile e immaginabile. Naturalmente abbiamo la necessità di un mezzo di trasporto adeguato perché siamo tantissimi: adesso è un viaggio familiare, ma noi due non siamo dei turisti soltanto.

Ci piace molto il bello, riposare, staccare, quindi alterniamo viaggi avventurosi a quelli assolutamente più rilassanti. 

Adesso per esempio sogniamo una vacanza dolce far niente, che purtroppo ora ci siamo dimenticati, da quando c’è la bimba.

Ci piace guardare l’orizzonte, riflettere, farci ispirare, creare: siamo due creativi, scriviamo.

Cos’è il viaggio per voi?

 il viaggio per noi è proprio uno scambio, parliamo tantissimo, ci vengono in mente dei progetti, spesso lui suona, io divoro libri che avevo lasciato sul cassetto.

Un altro viaggio che ci ha cambiato la vita è Pantelleria perché ci siamo andati in viaggio di nozze. Ho voluto portare Claudio in quest’isola: alla fine abbiamo comprato casa e adesso è diventata la nostra seconda casa. Quindi diciamo i viaggi hanno sempre per me una valenza abbastanza definitiva: in qualche modo ci cambiano la vita, ogni scoperta, se è tale, modifica per sempre il tuo sguardo e quando torni non sei mai più lo stesso.

Anche tu hai un viaggio che ti ha cambiato la vita?
Raccontacelo