L’innovazione dei tre canali di Expo Plaza ha portato online proprio tutto il mondo: dalle destinazioni italiane ed estere ai TO e reti agenziali, DMC, vettori e ricettività, fino a istituzioni e associazioni. Completate da un panel di eventi senza confronti.
Non ha ancora aperto i battenti ed è già un successo: sono 1.530 i diversi attori della filiera del turismo che hanno aderito a Bit Digital Edition, che si svolgerà online da domenica 9 a martedì 11 maggio per gli operatori e da mercoledì 12 a venerdì 14 per il pubblico dei viaggiatori.
Merito in particolare dell’innovazione rappresentata da Expo Plaza, la piattaforma digitale che si articola in tre canali. Innanzitutto, uno spazio espositivo virtuale che gli espositori possono arricchire di contenuti, multimediali e non, per presentare la loro offerta, fare networking con gli operatori e dialogare con il viaggiatore. Poi lo spazio convegnistico di Bit Talks, con oltre 90 appuntamenti streaming di cui 13 in simultanea in inglese e con gli eventi di alto profilo di Bit Special Talks. E infine Bit Community, evoluzione online su invito di MyMatching, la piattaforma per la profilazione e gli incontri business riservati tra domanda e offerta, dove buyer e seller dialogheranno in videochat.
Tra le destinazioni, le presenze dall’Italia spaziano da Nord a Sud con un mix di territori dalle caratteristiche diverse. Dalle regioni con un’offerta diversificata come Lombardia, Friuli Venezia Giulia o Piemonte alle tradizionali mete di mare come Emilia Romagna o Liguria.
O regioni note per le attrazioni storico-culturali, quali Lazio, Campania Toscana e Veneto, ai territori che coniugano open-air e storia come Trentino, Marche, Umbria, Sicilia, o ancora, dalle destinazioni emergenti o di tendenza di questi anni, quali Puglia, Basilicata, Abruzzo e Calabria. Non solo Regioni ma anche molti territori locali quest’anno, come le Isole Eolie, o città quali Maratea o L’Aquila.
Altrettanto differenziate le proposte dall’estero. Il corto raggio è presente con autentiche icone del turismo quali Canarie, Ibiza, Formentera o Andalusia, mete di charme come la Scozia, oltre che con la “nuova Europa” di Polonia o Slovacchia. Tra gli angoli di Mediterraneo da scoprire ecco Croazia, Egitto o Tunisia, mentre dal Medio Oriente spiccano Dubai, Giordania e Israele.
Nel medio e lungo raggio alle più classiche mete della “vacanza da sogno” – Thailandia, Repubblica Dominicana, Seychelles, Cuba, Giamaica, Honduras, Maldive, Malesia, Mauritius o Madagascar – si affiancheranno destinazioni da scoprire come Isole Vergini Britanniche o Namibia.
Particolarmente folta la presenza di seller dall’area del Golfo quali Anantara, Bulgari Resort Dubai, The Palm Dubai Resort, Caesars Palace Dubai, Delta Hotels By Marriott Jumeirah Beach Dubai, Flydubai, Hyatt Andaz Dubai The Palm 5*, Malatacca Travel And Experiences, The Westin & Le Meridien Mina Seyahi.
Nella ricettività si segnala la presenza di tutte le più importanti catene come Accor Hotels, BWH Hotel Group, Blu Hotels, Hilton, Marriott, Meliá, ma anche di numerosi hotel indipendenti, tra i quali molti luxury, boutique hotel, agriturismi, e i bed & breakfast presenti con l’associazione nazionale ANBBA. Numerosi anche i vettori quali Air Europa, Blue Panorama, Emirates, Eva Airways, Neos Air, Qatar Airways o Volotea. Tra gli operatori si annoverano gestori aeroportuali quale Sea, una delle realtà più dinamiche del settore in questi anni, storici brand del tour operating e di network distributivi quali Alpitour World, Gruppo Uvet, Gattinoni, I Viaggi di Maurizio Levi e Gruppo Nicolaus/Valtur, o più specializzati come Peru Inkas Tours, e del panorama crocieristico con MSC Crociere o Cruceros Australis. Di rilievo anche le presenze istituzionali e associative con ASTOI (l’Associazione Confindustriale che riunisce i Tour Operator Italiani), FTO-Federazione Turismo Organizzato, Fiavet, Associazione Startup Turismo, Federcongressi & Eventi, Convention Bureau Italia e Convention Bureau Milano, e il ritorno del Grupo Consular De América Latina y El Caribe.
Ormai definiti nel dettaglio anche i contenuti di Bit Talks, il denso programma di eventi digitali affidato alla direzione editoriale di Carlo Antonelli con più di 90 convegni in streaming, 13 dei quali disponibili anche in inglese.
Per la prima volta quest’anno il programma professionale è integrato dai Bit Special Talks, di taglio prevalentemente culturale, mentre sarà di un’ampiezza senza precedenti il panorama dei rapporti di autorevoli analisti di settore.
Per informazioni aggiornate su Bit Digital Edition: www.bit.fieramilano.it @BitMilano.
Le preregistrazioni sono attive dal 1° maggio.