Proprio nel mezzo di un cambio d’epoca storico e di un contesto d’incertezza inedito e indeterminabile, i ‘Bit Talks’ provano a gettare un ponte verso un presente più esteso. A partire dalla scoperta di quello che sta molto vicino alla propria vita abituale - i quartieri mai visitati della propria città, i dintorni, gli spazi e le acque limitrofe alle proprie province o regioni - fino alle supersoniche possibilita’ di mobilità terrestre e spaziale dei prossimi 15 anni, già’ ampiamente avviate.

Dentro questo arco, temporale e spaziale, le fittissime conversazioni (sono più di 90 i workshop previsti) si rivolgeranno alle innovazioni del lavoro e del tempo libero e alla loro ibridazione, così come quelle delle città e degli spazi naturali del domani e del dopodomani, e a quelle della salute diventata continua.

Al centro, svetta l’ utilizzo granulare costante dei dati. L’oscillazione di immaginare oggi un viaggio nei prossimi mesi (confidiamo tutti che sarà possibile, naturalmente) diventa così un caleidoscopio tridimensionale di possibilità, prospettive, scoperte e esplorazioni in luoghi mai visti e mai immaginati.