In crescita già da molti anni, la regione ha vissuto un ulteriore picco di popolarità grazie al successo del G7 a Savelletri. Che sta valorizzando con un turismo di qualità tutto l’anno.
È una meta in costante crescita ormai da diversi anni. Ma quest’estate è stata ancora più al centro della scena grazie al G7: il vertice dei capi di stato e di governo che la presidenza di turno italiana ha ospitato con successo a Borgo Egnazia, il resort che coniuga ospitalità top e tradizione a Savelletri, in provincia di Brindisi.
Anche grazie a questo evento, la Puglia si sta sempre più posizionando come una destinazione luxury. Abbiamo chiesto un commento a Luca Scandale, Direttore dell’Agenzia Pugliapromozione.
“La Puglia propone un’offerta multi-prodotto, nella quale il segmento luxury è di grande pregio. Anche come strumento per ampliare la stagione che ormai va da marzo a novembre”, spiega Scandale. “Il G7 arriva dopo molti altri eventi internazionali, come gli appuntamenti con la moda di Gucci a Castel del Monte, Dolce & Gabbana ad Alberobello e Ostuni e nelle masserie luxury di Fasano. Lo sviluppo futuro passa anche attraverso l’arte contemporanea, un potente attrattore per più segmenti. Oltre a vantare un’eredità millenaria, la Puglia sta investendo negli eventi culturali più attuali. Ancora nella moda, abbiamo presentato alla Fashion Week di Milano il progetto Puglia Land of Fashion con Carlo Capasa, pugliese, presidente della Camera nazionale della Moda. Nel porto di Bari è stata poi completata una grande opera d’arte open air realizzata dall’artista australiano Guido van Helten, come benvenuto ai viaggiatori e molto apprezzata anche dai baresi, che si eleva sui 32 metri di altezza dei silos portuali. A dicembre, la Puglia sarà in Florida in eventi collegati a Miami Design Week per l’arte contemporanea”.
Oltre all’arte, la cultura e la moda, anche l’offerta slow è ormai imprescindibile per un’industria del turismo sana ed equilibrata. Scandale ci parla della strategia della Puglia: “Il prodotto turistico enogastronomico, come anche quello sport e benessere, risponde a questa crescente richiesta, con il vantaggio di un clima che rende la Puglia una destinazione accogliente anche al di fuori dei picchi estivi. Vorrei soffermarmi su due proposte: i cammini e il bike tourism. Dal Cammino Materano, al Cammino della Pace, fino al Cammino del Salento, il Cammino dello Jonio, solo per citarne alcuni, sono tragitti fra natura, storia, fede, panorami mozzafiato ed accoglienza che hanno una frequentazione tutto l’anno, di turisti tanto italiani come stranieri. Il bike tourism cresce in modo esponenziale, sia per la parte dei professionisti delle due ruote, attraverso appuntamenti sportivi nazionali ed internazionali, sia per chi pratica il ciclismo in modo amatoriale, con il piacere di esplorare il territorio e degustarne le specialità. A tutto questo si aggiunge il traguardo della designazione della Puglia come Regione Europea dello Sport 2026”.
La regione è pronta ad affrontare anche le sfide dell’overtourism. Luca Scandale conclude tracciando un bilancio della stagione: “Per la Puglia, il tema di riflessione riguarda più che altro un progressivo spostamento dell’interesse dalle località della costa verso le zone più interne. Ormai non ci concentriamo più sulla stagione estiva e i dati si commentano da soli. Nei primi otto mesi del 2024, secondo l’Osservatorio Regionale del Turismo, rispetto al 2023 si è registrato un significativo incremento del +9% negli arrivi (a quota 4.234.000) e del +4% nelle presenze (15.339.000). La crescita ha interessato sia gli italiani sia gli stranieri, con questi ultimi che hanno evidenziato un aumento maggiore: +20% per gli arrivi e +15% per le presenze”.
Come di consueto, le regioni italiane saranno rappresentate estesamente da Nord a Sud nell’area Leisure a BIT 2025, a fieramilano – Rho dal 9 all’11 febbraio 2025.